Chiuso

CREDITO In-CASSA - Sportello sospeso per esaurimento risorse.

CREDITO In-CASSA - Sportello sospeso per esaurimento risorse.

Codice: RLU12020012588

Domande dal: 30/09/2016 , ore 00:00

Scade il: 28/02/2018 , ore 00:00

CHIUSURA SPORTELLO della linea di intervento Credito In-Cassa PA per esaurimento fondi. Iniziativa rivolta alle Imprese che vantano crediti nei confronti degli Enti Locali al fine di smobilizzare il credito e renderlo esigibile.

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Ente responsabile

CREDITO In-CASSA - Sportello sospeso per esaurimento risorse.

Codice: RLU12020012588

Domande dal: 30/09/2016 , ore 00:00

Scade il: 28/02/2018 , ore 00:00

Scheda informativa

  • Imprese che alla data della domanda di partecipazione:

     
      abbiano sede legale o una o più sedi operative in Lombardia (almeno dalla data della Delibera - 12.07.2013);
      siano iscritte al registro delle Imprese;
      siano operanti in uno qualsiasi dei settori di attività  ATECO 2007, l’appartenenza al settore Istat – Ateco 2007 è attestata dal codice di attività primaria come risultante dal certificato di iscrizione camerale.


     Sono escluse, in ogni caso, dall’operazione le Imprese:

     
      che rientrano nel campo di esclusione di cui all’art. 1 del Regolamento de Minimis;
      che abbiano ricevuto e successivamente non rimborsato, o depositato in un conto bloccato, gli aiuti sui quali pende un’ingiunzione di recupero, a seguito di una precedente decisione della Commissione europea che dichiara l’aiuto illegale e incompatibile con il mercato comune, ai sensi di quanto previsto dal Regolamento CE n. 659/1999 del 22 marzo 1999 recante modalità di applicazione dell’articolo 93 del Trattato CE;
      che siano in stato di liquidazione o sottoposte a procedura concorsuale;
      che non siano in regola con le vigenti norme in materia di lavoro e prevenzione degli infortuni.

  • Permette di smobilizzare i crediti certificati vantati dalle Imprese, mediante lo strumento della cessione pro soluto a titolo definitivo, garantendo in tal modo la liquidità necessaria per lo svolgimento delle attività. Le Imprese possono cedere i crediti certificati vantati nei confronti degli Enti Locali che hanno aderito all’iniziativa e presenti nell’elenco “Enti Partecipanti”.

    Le Imprese possono scegliere l’Intermediario con cui realizzare l’operazione di cessione pro soluto, selezionandolo dall’elenco “Factor Aderenti” quello di proprio gradimento.

  • 19 milioni di €   - Fondo di Funzionamento
  • Cessione pro-soluto dei crediti delle Imprese verso i Comuni, le Unioni di Comuni (ivi incluse le Comunità Montane) e le Province;
    Contributo abbattimento oneri a favore delle imprese nella misura di 75 basis point a valere sull’onerosità dell’operazione di cessione pro- soluto del credito;

     Garanzia dell’80% di ciascun credito garantito, calcolato sull’importo residuo alla data della relativa richiesta di escussione

     Costo totale ammissibile: Non inferiore a Euro 10.000; Non superiore a Euro 1.500.000;

      Cessione pro soluto: per effetto della cessione del credito ammesso, l’Intermediario corrisponderà all’Impresa, entro 20 giorni feriali dalla data di notifica della cessione all’Ente Locale, un ammontare pari all’importo unitario di cessione, al netto di una Commissione. La Commis¬sione è pari al tasso Euribor a sei mesi, incrementato di uno  spread” su base annua non superiore a 325 basis point, calcolato su un periodo pari a quello intercorrente tra l’erogazione del corrispettivo della cessione e la scadenza del Periodo di Dilazione, coincidente con il Termine di Pagamento o il Nuovo Termine di Pagamento vigente al momento della presentazione della domanda e pubblicato sul Sito Internet.

     In ragione della diversa onerosità conseguente all’utilizzo del notaio, piuttosto che dell’ufficiale rogante dell’Ente Locale ai fini della autenticazione dei Contratti di Cessione del Credito, lo spread è ridotto, se gli Intermediari fruiscono del notaio quale ufficiale rogante a:

     massimo 275 basis point per importi unitari di cessione compresi tra Euro 10.000,00 ed Euro 25.000,00;
    massimo 300 basis point, per importi unitari di cessione superiori ad Euro 25.000,00 e sino ad Euro 100.000,00.

     Resta a carico dell’Impresa ogni altro onere connesso alla stipula del contratto di cessione del credito, ivi incluse le spese notarili o eventuali diritti di segreteria.

      Garanzia: La Garanzia opera nei limiti indicati nell’Accordo Finlombarda-Intermediari e nel rispetto delle previsioni del Regolamento de Minimis, il pagamento effettuato da Finlombarda in base alla Garanzia su ciascun credito garantito, non supererà l’80% del suo importo residuo alla data della relativa richiesta di escussione. Finlombarda presta la Garanzia senza oneri per l’Impresa .

      Contributo: A parziale ristoro della Commissione per la cessione pro soluto, Finlombarda attribuisce all’Impresa il contributo nella misura massima pari a 75 basis point in termini di minore onerosità dell’operazione.

      Erogazione del credito: l’Intermediario corrisponderà all’Impresa il corrispettivo per la cessione del credito entro 20 giorni feriali dalla data di notifica della cessione all’Ente Locale (come meglio specificato all’art. 7 dell’avviso pubblico alle imprese);  il contributo è erogato da Finlombarda in un’unica soluzione all’Impresa entro 45 giorni dalla comunicazione di avvenuta erogazione del corrispettivo da parte dell’Intermediario.         Prima dell’erogazione del contributo Finlombarda S.p.A.:   acquisisce d’ufficio il Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) valido al momento dell’erogazione, nelle ipotesi stabilite dalle disposizioni vigenti;
    verifica quanto previsto dall’art. 48 bis del D.P.R. 602/1973 e dalla circolare n. 22 del 29 luglio 2008 del Ministero Economia e Finanze in merito alle disposizioni sui pagamenti di importi superiori a Euro10.000,00.                                                                                                                                               Il Contributo è assoggettato al regime fiscale previsto dalla normativa vigente, Finlombarda erogherà l’importo al netto della ritenuta di legge, se dovuta, operata ai sensi del D.P.R. n. 600 del 1973.

  • Regime de minimis
  • Per presentare la domanda, l’Impresa dovrà registrarsi e ottenere i codici personali  (login/password)  nella  sezione   Registrazione  Utente”  di GEFO  (https://gefo.servizirl.it). Una volta completata la registrazione, accedendo alla sezione  Elenco Bandi”, in corrispondenza del bando  Credito In-Cassa”, l’Impresa troverà una sezione documentale in cui sarà disponibile il  Manuale per la compilazione del Modulo di Adesione Bando  Credito In-Cassa B2b” contenente indicazioni sulle modalità di presentazione della domanda.

     Al termine della compilazione on line della domanda e prima del perfezionamento definitivo della stessa, GEFO genererà un modulo di domanda che dovrà essere opportunamente sottoscritto dall’Impresa, pena l’inammissibilità della domanda, mediante l’apposizione della firma digitale o elettronica da parte del legale rappresentante utilizzando la carta regionale dei servizi (CRS) o, in alternativa, apposita smart-card rilasciata da uno degli organismi certificatori riconosciuti a livello nazionale.

     Le domande dovranno essere trasmesse e protocollate elettronicamente a seguito di un completo caricamento di tutti gli elementi necessari per la regolare presentazione, nonché dell’assolvimento in modo virtuale della marca da bollo che dovrà essere effettuato con carta di credito, i circuiti abilitati sono quello VISA e quello MASTERCARD.

  • A sportello
  • <a href=mailto:creditoincassa@pec.finlombarda.it>creditoincassa@pec.finlombarda.it   specificando nelloggetto Credito In-Cassa-Chiarimenti

    Anci: <a href=mailto:posta@anci.lombardia.it>posta@anci.lombardia.it    tel : 02/866602

              <a href=mailto:upi@provincia.milano.it>upi@provincia.milano.it      tel: 02/77401
    Riferimento al BURL: BURL n. 39 del  27/09/2013   - serie ordinaria

Dario,
il tuo assistente digitale