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Sviluppo delle politiche di coordinamento dei tempi e degli orari (Art. 6, l.r.28/2004): criteri e modalità di presentazione dei progetti relativi alla seconda fase.

Sviluppo delle politiche di coordinamento dei tempi e degli orari (Art. 6, l.r.28/2004): criteri e modalità di presentazione dei progetti relativi alla seconda fase.

Codice: RLU12020011926

Domande dal: 09/03/2017 , ore 09:00

Scade il: 19/05/2017 , ore 12:00

Il provvedimento definisce i criteri e le modalità per la presentazione di progetti relativi alle azioni di coordinamento dei tempi e degli orari di vita e di lavoro.

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Ente responsabile

Sviluppo delle politiche di coordinamento dei tempi e degli orari (Art. 6, l.r.28/2004): criteri e modalità di presentazione dei progetti relativi alla seconda fase.

Codice: RLU12020011926

Domande dal: 09/03/2017 , ore 09:00

Scade il: 19/05/2017 , ore 12:00

Scheda informativa

  • I ventuno comuni elencati nel decreto n. 14082 del 29/12/2016,  Attuazione della d.g.r. n. X/5806 del 18 novembre 2016 e del decreto n. 11960 del 21 novembre 2016: approvazione degli esiti della valutazione, assegnazione delle risorse ai comuni ammessi alla fase 2”.
  • Il decreto definisce, i criteri e le modalità di presentazione dei progetti relativi  alla sottoscrizione di accordi di collaborazione tra Regione Lombardia e comuni lombardi per il rafforzamento e la stabilizzazione delle azioni per lo sviluppo delle politiche di coordinamento dei tempi e degli orari”, fase 2 : Sottoscrizione di accordi di collaborazione tra Regione Lombardia e Comuni lombardi per il rafforzamento e la stabilizzazione delle azioni per lo sviluppo delle politiche di coordinamento dei tempi e degli orari  (allegato A) alla d.g.r. n. 5806 del 18/11/2916,  Criteri e modalità di presentazione delle istanze per la sottoscrizione di accordi di collaborazione tra Comuni e Regione Lombardia per l’attivazione, il rafforzamento e la stabilizzazione di azioni per lo sviluppo delle politiche di coordinamento dei tempi e degli orari).

    Al fine di condividere le azioni progettuali proposte dai comuni e finalizzate alla sottoscrizione dell’accordo di collaborazione, la Regione Lombardia incontrerà ciascun comune.

    Le azioni progettuali saranno esaminate congiuntamente sulla base dei contenuti, della fattibilità economico-gestionale e della sostenibilità delle stesse.

    Al termine dell’incontro verrà sottoscritto un verbale di condivisione delle azioni che saranno oggetto dell’accordo di collaborazione.

    Il comune successivamente dovrà trasmettere l’atto amministrativo di approvazione delle azioni progettuali così come condivise con la Regione.

    La Regione con apposito atto amministrativo approverà l’elenco dei Comuni con i quali sottoscriverà l’accordo di collaborazione. In seguito all’adozione dell’atto si procederà alla sottoscrizione congiunta di ciascun accordo.

    Successivamente alla sottoscrizione dell’accordo di collaborazione, la Regione Lombardia provvederà all’erogazione del 60% del contributo concesso

  • € 586.000,00.

    Le risorse assegnate ai ventun comuni sono indicate nell’allegato C) del decreto n. 14082 del 29/12/2016,

    Come previsto dalla d.g.r. n. 5806 del 18/11/2016, la quota di contributo regionale assegnato con decreto n. 14082 del 29/12/2916 corrisponde  all’80% dei costi previsti del progetto, così come risultante dal budget progettuale, e le spese a cui è destinata non devono essere coperte da altre fonti di finanziamento.

  • I progetti attengono a due diverse tipologie:

     
       Tipologia A - progetti per la predisposizione di un Piano territoriale degli orari
       Tipologia B - progetti finalizzati al rafforzamento e alla stabilizzazione delle azioni e interventi previsti dai Piani territoriali degli orari in vigore.


     Sono ammissibili le seguenti voci di spesa:

      

      Progetti tipologia A

     
      Coordinamento delle azioni progettuali: in questa voce rientrano gli incarichi professionali relativi al coordinamento e gestione del progetto. Tale voce non può superare il 15% delle risorse assegnate quali contributo regionale;
      Prestazioni professionali specifiche funzionali all’attuazione delle azioni progettuali: in questa voce rientrano incarichi professionali non finalizzati al coordinamento e gestione del progetto.
      Prestazioni professionali strettamente finalizzate alla definizione delle linee strategiche e dei contenuti del Piano Territoriale degli Orari. Tale voce non può superare il 15% delle risorse assegnate quali contributo regionale;
      Noleggio di strumenti e attrezzature strettamente funzionali al progetto;
      Acquisizione di software specifici per la gestione e l’elaborazione di dati funzionali alle azioni del progetto;
      Realizzazione di materiali di informazione e comunicazione connessi all’attuazione del progetto e/o alla diffusione dei risultati raggiunti;
      Materiale di consumo strettamente finalizzato all’attuazione delle azioni.


      

      Progetti tipologia B

     
      Coordinamento delle azioni progettuali: in questa voce rientrano gli incarichi professionali relativi al coordinamento e gestione del progetto. Tale voce non può superare il 15% delle risorse assegnate quale contributo regionale;
      Prestazioni professionali specifiche funzionali all’attuazione delle azioni progettuali: in questa voce rientrano incarichi professionali non finalizzati al coordinamento e gestione del progetto.
      Prestazioni professionali strettamente finalizzate all’aggiornamento delle linee strategiche e dei contenuti del Piano Territoriale degli Orari. Tale voce non può superare il 10% delle risorse assegnate quale contributo regionale;
      Noleggio di strumenti e attrezzature strettamente funzionali al progetto;
      Acquisizione di software specifici per la gestione e l’elaborazione di dati funzionali alle azioni del progetto;
      Realizzazione di materiali di informazione e comunicazione connessi all’attuazione del progetto e/o alla diffusione dei risultati raggiunti;
      Materiale di consumo strettamente finalizzato all’attuazione delle azioni.

  • I comuni devono trasmettere alla Regione Lombardia la domanda, la scheda tecnica oggetto dell’accordo di collaborazione e i relativi allegati.

     La domanda, corredata della scheda tecnica del progetto, dovrà essere redatta esclusivamente sull’apposita modulistica:

     per i progetti di  tipologia A), l’allegato 2) al decreto e il relativo modello 2/1;
    per i progetti di  tipologia B), l’allegato al decreto e il relativo modello 3/1.

      

     Alla domanda, corredata della scheda tecnica, è necessario allegare i seguenti documenti:

     
      copia dell’atto amministrativo di approvazione della scheda tecnica del progetto;
      copia degli atti amministrativi di approvazione della scheda tecnica del progetto da parte di ciascun comune associato, in caso di progetti sovracomunali;
      copia di specifici accordi sottoscritti con i partner del progetto;
      documentazione relativa alla rendicontazione della prima quota del contribuito regionale assegnato, come indicato al punto 13 dell’allegato A) al decreto n. 11960 del 21/11/2016 e secondo le modalità indicate nell’allegato 4 al presente provvedimento.


       
    La domanda deve essere inviata esclusivamente tramite posta elettronica certificata alla casella PEC: <a href=mailto:redditoautonomia@pec.regione.lombardia.it>redditoautonomia@pec.regione.lombardia.it   previa sottoscrizione da parte del legale rappresentante.

  • Valutativa a Graduatoria
  • Per richieste di chiarimento è possibile telefonare ai numeri 02/6765.5207 – 2406 – 6559 – 6593 - 2810

    o inviare un messaggio di posta elettronica a: <a href=mailto:politichedeitempi@regione.lombardia.it>politichedeitempi@regione.lombardia.it
    Riferimento al BURL: n. 10 del 08/03/2017 - serie ordinaria

Dario,
il tuo assistente digitale