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OCDPC 1026/23 Eventi calamitosi 4-31 luglio 2023 - Ricognizione ulteriori fabbisogni e Contributi Autonoma Sistemazione

OCDPC 1026/23 Eventi calamitosi 4-31 luglio 2023 - Ricognizione ulteriori fabbisogni e Contributi Autonoma Sistemazione

Codice: RLY12023035463

Domande dal: 27/10/2023 , ore 10:00

Scade il: 30/11/2023 , ore 16:00

Ricognizione degli ulteriori fabbisogni per interventi e Contributi di Autonoma Sistemazione, rivolta ad Enti locali ed altri enti pubblici.

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Ente responsabile

Regione Lombardia
OCDPC 1026/23 Eventi calamitosi 4-31 luglio 2023 - Ricognizione ulteriori fabbisogni e Contributi Autonoma Sistemazione

Codice: RLY12023035463

Domande dal: 27/10/2023 , ore 10:00

Scade il: 30/11/2023 , ore 16:00

Scheda informativa

  • Enti locali e altri enti pubblici che abbiano riscontrato danni sul proprio territorio e/o patrimonio di competenza a seguito degli eventi calamitosi occorsi in Regione Lombardia nel periodo 4 - 31 luglio 2023.
  • Nell'ambito dell'O.C.D.P.C. n. 1026 del 27 settembre 2023 "Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che a partire dal 4 al 31 luglio 2023 hanno interessato il territorio della Regione Lombardia", terminata la fase di ricognizione dei fabbisogni per interventi urgenti operata attraverso il procedimento "OCDPC 1026/23 Eventi calamitosi 4-31 uglio 2023 - Ricognizione Interventi Urgenti e Contributi Autonoma Sistemazione", si apre la fase di ricognizione degli ulteriori fabbisogni durante la quale Enti locali ed altri enti pubblici potranno segnalare le proprie necessità.
    In particolare, potranno essere segnalati interventi di riduzione del rischio residuo finalizzati prioritariamente alla tutela della pubblica e privata incolumità e altri interventi su strutture e infrastrutture pubbliche, sui beni culturali e sui beni paesaggistici - rif. art. 25, comma 2, lettere d) ed e) del d.lgs. 1/2018 - oltre ad ulteriori misure di soccorso e assistenza alla popolazione e di ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche - rif. art. 25, comma 2, lettere a) e b) del d.lgs. 1/2018 - e per Contributi di Autonoma Sistemazione - rif. art. 2. dell'OCDPC 1026/23 - se non già segnalati con il precedente procedimento.

  • Dopo aver compilato la parte anagrafica relativa all'Ente, è necessario caricare gli allegati per le tipologie di interventi che si intendono segnalare:

    • Allegato D, per gli "interventi, anche strutturali, per la riduzione del rischio residuo nelle aree colpite dagli eventi calamitosi, strettamente connesso all'evento e finalizzati prioritariamente alla tutela della pubblica e privata incolumità, in coerenza con gli strumenti di programmazione e pianificazione esistenti";
    • Allegato E, per gli "interventi di ripristino delle strutture e delle infrastrutture pubbliche danneggiate, dei beni culturali e paesaggistici e del patrimonio edilizio pubblico".

     

    Ad integrazione di quanto già fatto nella precedente fase della ricognizione, sarà ancora possibile caricare ulteriori interventi, diversi da quelli già esposti, attraverso l'Allegato A ("interventi di assistenza e soccorso alla popolazione"), l'Allegato B ("ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche, attività di gestione dei rifiuti, delle macerie, del materiale vegetale o alluvionale o delle terre e rocce da scavo prodotti dagli eventi e misure volte a garantire la continuità amministrativa nei comuni e territori interessati, anche mediante interventi di natura temporanea") e l'Allegato CAS (rif. art. 2, OCDPC n. 1026/23).

    Ogni allegato caricato deve essere debitamente compilato in ognuna delle sue parti.

    In caso di difficoltà nell'apertura dei file in formato Excel allegati, è possibile contattare la DG Sicurezza e Protezione Civile, all'indirizzo ordinanza_1026@regione.lombardia.it, al fine di poter richiedere l'invio di file in formato compatibile, utilizzabili anche da parte di utenti sprovvisti delle necessarie licenze per l'utilizzo del software. 

  • Valutativa, in base alla disponibilità delle risorse.
Allegati
Dario,
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