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FAQ Bando “Contributo ai piccoli comuni per l’inserimento dei Piani di Protezione Civile aggiornati mediante PPC Online” aggiornamento al 19 luglio 2023 1. Qual

Data: 01/08/2023

1. Qual è la finalità del bando?
Il bando incentiva con un contributo i piccoli Comuni lombardi ad utilizzare il sistema informativo “Piani di Protezione Civile online – PPC Online”, messo a disposizione da Regione Lombardia, al fine di inserirvi i Piani di protezione civile aggiornati.
2. Quali Comuni possono partecipare al bando?
Possono partecipare al bando tutti i Comuni con popolazione fino a 2.000 abitanti compresi, in forma singola o formando associazioni, anche temporanea. L’associazione fa riferimento a:
- un Ente (Comunità Montana, Ente Parco, Associazione temporanea di Comuni) a cui il Comune ha
delegato, con atto deliberativo, la pianificazione di protezione civile;
- un Ente (Unione di Comuni) che gestisce in forma associata la pianificazione di protezione civile;
- un Comune capofila, individuato con atto deliberativo comunale mediante il quale viene fatta
delega anche per la partecipazione al bando.
All’associazione possono partecipare anche Comuni con un numero di abitanti maggiore di 2.000; in questo caso, tali Comuni non hanno diritto al contributo finanziario e non contribuiranno al punteggio relativo all’associazione.
3. A quanto ammonta il contributo per l’inserimento dei PPC Online?
La dotazione finanziaria messa a disposizione del bando è di € 1.315.000,00, così suddivisa:
- Anno 2022 – 842.500,00 euro
- Anno 2023 – 472.500,00 euro
Il contributo a sostegno dei costi sostenuti dai Comuni per l’inserimento del Piano di protezione civile è:
- 3.000 euro a Comune in caso di associazione, anche temporanea;
- 4.000 euro per i Comuni che presentano la domanda singolarmente.
4. Quando è stata approvata la graduatoria finale?
La graduatoria finale è stata approvata con Decreto Dirigente di Struttura n. 15141 del 21 ottobre 2022, disponibile anche sul sito di Bandi On Line e di EDILCOMUNE.
5. Quali sono le modalità per l’aggiornamento del Piano di protezione civile comunale ai fini di ricevere il contributo previsto dal bando?
I Piani di protezione civile dovranno essere aggiornati secondo quanto previsto negli “Indirizzi operativi regionali per la redazione e l’aggiornamento dei piani di protezione civile ai diversi livelli territoriali” approvati con DGR n. 7278 del 7 novembre 2022 e nella manualistica di PPC Online, disponibile sul sito web istituzionale regionale (https://sicurezza.servizirl.it/web/protezione-civile/i-piani-di-protezione-civile).
L’inserimento del Piano su PPC Online si intende completato alla chiusura della procedura di compilazione, cioè quando il Piano di protezione civile risulta VIDIMATO ovvero VALIDATO in PPC Online, dal Responsabile del Piano di Protezione Civile, delegato dal Sindaco.
Lo step successivo, ovvero l’approvazione del Piano o di un suo aggiornamento con Delibera di Consiglio Comunale, sebbene non sia vincolante ai fini del presente bando, è un obbligo di legge (Dlgs n.1/2018 “Codice della Protezione civile”). Il caricamento della Delibera di Consiglio Comunale su PPC Online, sebbene non sia vincolante ai fini del presente bando, completa l’iter di aggiornamento del Piano nel sistema informativo: pertanto, la Deliberazione di Consiglio comunale dovrà comunque essere inserita successivamente in PPC online.
6. Quando è stato erogato l’acconto del contributo ai beneficiari?
L’acconto del contributo è stato erogato con Decreti Dirigente di Struttura n. 18044 e n. 18069 del 12 dicembre 2022, disponibili entrambi anche sul sito di Bandi On Line e di EDILCOMUNE.
In considerazione delle risorse disponibili, l’acconto è stato rimodulato ed erogato pari al 72,62%.
7. Quali sono le tempistiche per l’inserimento dell’aggiornamento del Piano di protezione civile comunale sulla piattaforma PPC Online?
L’aggiornamento del Piano di protezione civile comunale dovrà essere inserito in PPC Online e risultare allo stato VIDIMATO ovvero VALIDATO entro e non oltre il 15 settembre 2023.
8. In PPC Online lo stato VALIDATO corrisponde allo stato VIDIMATO?
Sì, i due termini sono da considerarsi sinonimi.
9. Per la liquidazione del saldo del contributo è indispensabile aver caricato il Piano di protezione civile comunale nel sistema informativo PPC Online?
Sì, l’erogazione del saldo è vincolata all’effettivo inserimento del Piano di protezione civile comunale aggiornato nel sistema informativo PPC Online.
Ai fini dell’erogazione del saldo, il Piano si intende inserito una volta che sono conclusi lo stato COMPILATO
e lo stato VIDIMATO ovvero VALIDATO; quest’ultimo si ottiene tramite autovalutazione da parte del Responsabile del Piano di protezione civile, delegato dal Sindaco (come esplicitato all’interno del Manuale di compilazione e sul tracciato di PPC Online).
Si informa che Regione Lombardia si riserva di effettuare una verifica delle informazioni inserite in PPC online (sezione D.4 “Controlli”).
10. Quali sono le spese ammissibili che possono essere inserite nel contributo?
Il contributo potrà essere utilizzato dal Comune singolo e dal Comune/Ente sovraordinato a cui il Comune ha delegato la pianificazione di Protezione Civile/Comune capofila dell’associazione temporanea:
- per retribuire le ore di lavoro straordinario effettuate dai dipendenti dell’Ente locale;
- per l’affidamento di incarichi esterni o prestazioni di servizi necessari per il supporto agli Enti locali
nell’attività oggetto di contributo.
La richiesta di liquidazione della seconda parte del contributo (saldo) e la dichiarazione delle spese sostenute nelle annualità 2022 e 2023 devono essere predisposte attraverso il modulo “ALLEGATO 2’’ (scaricabile da Bandi On Line) ed inserite in Bandi On Line entro e non oltre il 15 settembre 2023.
11. Si può già procedere con la richiesta di saldo?
Sì, in quanto tutte le domande dei beneficiari risultano in Bandi On Line allo stato ACCONTO EROGATO, pertanto possono essere prese in carico dai beneficiari stessi.
12. Il contributo regionale potrà essere utilizzato anche per coprire le spese del personale interno impegnato sia nelle ore di lavoro ordinario che straordinario?
Il bando prevede – nella sezione B.3 “Spese ammissibili e soglie minime e massime di ammissibilità” – che il contributo potrà essere utilizzato per retribuire le ore di lavoro straordinarie effettuate dal dipendente tecnico Locale del Comune/Ente capofila indicati come da modulistica (ALLEGATI: 3, 4, 5, 6, 7).
13. Per ottenere il saldo è necessario inserire in Bandi On Line tutti i giustificativi di spesa?
No, ma, come indicato nel bando nella sezione D. 1 “Obblighi dei soggetti beneficiari”, i beneficiari sono tenuti a conservare tutta la documentazione inerente al bando.
14. Quando sarà erogato il saldo?
L’erogazione del saldo, pari al 27,38% del contributo, sarà vincolata alla corretta presentazione delle somme spese, che devono rientrare tra quelle ammissibili (FAQ n. 12 e n. 13) nonché all’effettivo utilizzo di PPC online (FAQ n. 9 e n. 11), e avverrà entro il 30 novembre 2023.
I beneficiari assicurano la copertura finanziaria per la parte di spese eventualmente non coperte dal contributo regionale.
In caso di somma parziale eventualmente non utilizzata, i beneficiari provvederanno alla restituzione della stessa a Regione Lombardia.
Nei casi in cui i beneficiari abbiano speso e dichiarato complessivamente un importo inferiore al contributo concesso da Regione Lombardia, le somme non utilizzate rimarranno iscritte al bilancio regionale.
15. Il contributo può essere revocato?
Sì, nei seguenti casi:
- mancato caricamento del Piano di Protezione Civile aggiornato su PPC online entro il termine prestabilito (15 settembre 2023);
- mancata presentazione della dichiarazione delle somme spese in Bandi On Line entro il termine prestabilito (15 settembre 2023);
- inosservanza e inadempienza delle disposizioni, delle prescrizioni e di tutti i vincoli, anche temporali, previsti dal Bando;
- qualora risultino false le dichiarazioni rese e sottoscritte dal beneficiario in fase di presentazione della domanda e di richiesta di erogazione del contributo.
La revoca del contributo assegnato comporta la restituzione a Regione Lombardia della somma erogata in qualità di acconto.
16. A chi chiedere assistenza per la compilazione della richiesta di saldo in Bandi Online e per i quesiti di ordine tecnico sulle procedure informatizzate?
Per assistenza in fase di compilazione della domanda sulla piattaforma Bandi Online, è possibile contattare il
Call Center di Bandi online al numero verde 800 131 151 operativo da lunedì al sabato, escluso i festivi:
- dalle ore 8.00 alle ore 20.00 per i quesiti di ordine tecnico;
- dalle ore 8.30 alle ore 17.00 per richieste di assistenza tecnica.
17. A chi chiedere informazioni relative ai contenuti del bando e agli adempimenti connessi?
Per le informazioni relative ai contenuti del bando e agli adempimenti connessi è possibile contattate ANCI
Lombardia.
I riferimenti sono:
- Jessika Ronchi – tel. 02 7262 9608
- e-mail: info@edilcomune.it
- e-mail: sportello@anci.lombardia.it
Per eventuali altri contatti consultare il bando nella sezione “D.7 Pubblicazione, informazioni e contatti”.
18. Come deve essere considerato un Piano di protezione civile intercomunale ai fini della partecipazione al bando?
Il Piano di protezione civile intercomunale è un piano di area vasta e non può essere considerato equivalente a un Piano di protezione civile comunale.
Il Comune deve pertanto inserire in PPC Online il Piano di protezione civile di livello comunale aggiornato; in caso di associazione di Comuni, anche temporanea, l’Ente capofila dell’associazione inserisce su PPC Online il Piano di protezione civile di livello comunale aggiornato dei singoli Comuni che rappresenta ai fini del bando.
19. Che cos’è PPC Online?
PPC online è il sistema informativo dedicato agli Uffici tecnici comunali per la redazione e l’aggiornamento dei Piani di protezione civile comunali. I Comuni che hanno presentato la domanda di contributo devono aggiornare il Piano di protezione civile profilandosi alla piattaforma PPC Online e seguendo la manualistica pubblicata sul sito web
https://sicurezza.servizirl.it/documents/10658/217360/Manuale+Utente+PPC/5faccf4f-c72e-4e94-985d-f8654763e433
La compilazione del Piano su PPC Online è essa stessa aggiornamento del Piano. Si precisa che il Piano è considerato valido se è compilato in PPC Online in tutte le sue parti (parte alfanumerica in tutte le sue sezioni e parte geografica con almeno uno scenario per rischio).
20. Chi effettua l’accreditamento in PPC Online?
L’accreditamento alla piattaforma informativa PPC Online è effettuato dal soggetto (tecnico dell’Ente o professionista incaricato) designato dal Sindaco o dal Rappresentante Legale del Comune, di Associazioni temporanee, di Comunità Montane o di Unioni di Comuni alla compilazione del Piano. Per l’accreditamento è necessaria la presentazione dell’apposita modulistica (vedi allegati 3, 4, 5, 6, 7 pubblicati nel bando disponibile in Bandi On Line) nella quale si richiede di indicare i dati anagrafici del Comune richiedente e del soggetto designato al caricamento del Piano di protezione civile.
La persona autorizzata all’accesso a PPC Online viene abilitata all’inserimento dei dati e alla redazione degli scenari del Piano di Protezione Civile di ciascun Comune per il quale ha avuto la delega di cui sopra.
Solo nel caso di difficoltà riscontrata nell’individuare entro i termini dell’11 novembre 2022 il soggetto designato alla compilazione del Piano e dei relativi scenari, al fine di ricevere il contributo, e nell’attesa di indicare il tecnico designato, è stato possibile indicare unicamente il Referente alla protezione civile responsabile della VIDIMAZIONE ovvero VALIDAZIONE a conclusione dello STATO DI COMPILAZIONE del Piano. Non appena possibile si accrediterà in PPC Online il soggetto incaricato, previa compilazione e presentazione del modulo di delega come sopra indicato (vedi allegati 3, 4, 5, 6, 7 pubblicati nel bando disponibile in Bandi On Line).
21. Qual è il termine per inserimento del Piano di protezione civile aggiornato ai fini del bando?
L’inserimento del Piano di protezione civile aggiornato nel sistema informativo PPC Online deve avvenire entro e non oltre il 15 settembre 2023. A conclusione della compilazione, per tale data il Piano dovrà essere VIDIMATO ovvero VALIDATO tramite autovalutazione da parte del Responsabile del Piano di Protezione Civile, delegato dal Sindaco (come esplicitato all’interno del Manuale di compilazione e sul tracciato di PPC Online).
Si precisa che la vidimazione/validazione del Piano di protezione civile equivale ad una dichiarazione di completezza/correttezza del Piano stesso nonché di rispetto degli “Indirizzi operativi regionali per la redazione e l’aggiornamento dei piani di protezione civile ai diversi livelli territoriali” approvati con DGR n. 7278 del 7 novembre 2022.
22. Il Sindaco si può profilare in PPC Online come VIDIMATORE ovvero VALIDATORE?
No, il Sindaco, o Sindaco Capofila, non si può profilare come VIDIMATORE ovvero VALIDATORE, ma deve indicare con apposito modulo il responsabile di protezione Civile come VIDIMATORE e il COMPILATORE (che sono sempre soggetti differenti, per ovvi motivi legati ai controlli per l’efficacia del piano). In caso del tutto eccezionale, qualora il Comune risulti sprovvisto di una vera e propria struttura di Protezione Civile anche all’interno di altri uffici (tecnico e polizia locale), il Sindaco avrà la facoltà, in via del tutto eccezionale di designarsi anche VALIDATORE, come Autorità di PC.
Qualora i tempi siano stati troppo stretti per l’incarico alla persona designata, alcuni Sindaci hanno dovuto indicare il VIDIMATORE ovvero VALIDATORE con apposito modulo firmato digitalmente reperibile sul sito di riferimento di PPC online.
Trattandosi di una figura interna al Comune (vedi FAQ n. 23), il VIDIMATORE ovvero VALIDATORE deve essere necessariamente indicato per ogni Ente, anche nel caso di Unione di Comuni o Associazione di Comuni. Anche in questo caso, oltre ad inserirlo in Bandi On Line, il modulo va trasmesso a ass_servizisicurezza@ariaspa.it per la necessaria profilazione.
23. Chi è la figura del VIDIMATORE ovvero VALIDATORE?
La figura del VIDIMATORE ovvero VALIDATORE è il responsabile di Protezione Civile nominato dal Sindaco nel COC/UCL, oppure il responsabile dell’Ufficio tecnico comunale che si occupa dell’estensione del PGT. In mancanza di tali figure è il Sindaco.
Il modulo tramite cui nominare il VIDIMATORE/VALIDATORE (“DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA PPC on LINE - VIDIMATORE”) è scaricabile dal sito dedicato ai Piani di Protezione Civile on Line, nella sezione “Manualistica Piani di Protezione Civile On Line” al seguente link https://sicurezza.servizirl.it/web/protezione-civile/i-piani-di-protezione-civile
24. Chi è profilato come COMPILATORE può esserlo anche come VIDIMATORE ovvero VALIDATORE?
No, le due figure devono essere distinte; si precisa che il VIDIMATORE ovvero VALIDATORE è una figura interna all’Ente, responsabile dell’ufficio Protezione civile.
25. È possibile cambiare il nominativo del COMPILATORE?
In termini generali NO. Ma per eventuali problematiche di questo tipo occorre contattare ARIA s.p.a. all’indirizzo ass_servizisicurezza@ariaspa.it
26. È possibile cambiare il nominativo del VIDIMATORE ovvero VALIDATORE?
In termini generali NO. Ma per eventuali problematiche di questo tipo occorre contattare ARIA s.p.a. all’indirizzo ass_servizisicurezza@ariaspa.it
27. A chi chiedere informazioni tecniche relative all’inserimento dell’aggiornamento Piano di protezione civile comunale in PPC online?
Per informazioni tecniche sull’inserimento dell’aggiornamento del Piano di protezione civile comunale in PPC online i riferimenti sono:
ARIA s.p.a.
ass_servizisicurezza@ariaspa.it tel. 02 39331.187 in orari d'ufficio
In caso di problematiche tecnico/informatiche legate alla piattaforma PPC Online è consigliato scrivere all’indirizzo sopraindicato allegando una schermata dell’errore che includa l’orario in cui è stata eseguita la prova. 28. In caso in cui sia il Sindaco a ricoprire la carica di VIDIMATORE/VALIDATORE, è necessario caricare il modulo di nomina?
Nel caso in cui la figura del VIDIMATORE/VALIDATORE venga ricoperta dal Sindaco, è necessario caricare il modulo di nomina in cui il Sindaco nomina sé stesso come VIDIMATORE/VALIDATORE del Piano Comunale di Protezione Civile.
29. Dove si trova il modulo tramite cui nominare il VIDIMATORE/VALIDATORE?
Il modulo tramite cui nominare il VIDIMATORE/VALIDATORE (“DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA PPC on LINE - VIDIMATORE”) è scaricabile dal sito dedicato ai Piani di Protezione Civile on Line, nella sezione “Manualistica Piani di Protezione Civile On Line” al seguente link https://sicurezza.servizirl.it/web/protezione-civile/i-piani-di-protezione-civile
30. In caso non sia presente all’interno del Comune una figura idonea, è possibile che il ruolo di VIDIMATORE/VALIDATORE venga ricoperto da un referente della Comunità Montana di riferimento?
E’ preferibile che la persona che ricopre il ruolo di VIDIMATORE/VALIDATORE sia interna al Comune, in quanto verifica e certifica i contenuti del Piano di protezione civile comunale. Nel caso in cui la Comunità Montana abbia la delega alla pianificazione di protezione civile da parte dei Comuni afferenti, il Comune può delegare un referente della stessa affinché assuma il ruolo di VIDIMATORE/VALIDATORE.
31. Un tecnico comunale può profilarsi come VIDIMATORE/VALIDATORE per più Comuni?
Sì, se il tecnico opera su più Comuni.
No, se si tratta di un amministratore politico del Comune.
32. In caso di modifiche dell’Amministrazione a seguito di elezioni, quali sono i passaggi da seguire per aggiornare i dati del Sindaco?
In caso di elezione di un nuovo Sindaco, dovrà essere aggiornata la sezione introduttiva del piano con i nuovi dati del Sindaco. Inoltre, il Sindaco dovrà compilare il modulo di nomina del VIDIMATORE/VALIDATORE.
33. Quali sono i passaggi da effettuare ai fini della profilazione dei tecnici in PPC Online come “COMPILATORE”?
La profilazione avviene tramite i seguenti passaggi:
1. si accede all' "AREA PERSONALE" del portale tramite SPID o CIE o altri metodi;
2. si seleziona l'ambito "protezione civile";
3. si seleziona l'ente per il quale si sta compilando il PPC: ad esempio "Comunità Montana";
4. si allega la "Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà" debitamente firmata dal Direttore o dal Presidente dell'Assemblea dei Sindaci dei Comuni o dal Sindaco (il documento è scaricabile a questa pagina: https://sicurezza.servizirl.it/web/protezione-civile/i-piani-di-protezione-civile).
Nel caso la compilazione del Piano di Protezione Civile Comunale dei Comuni afferenti alla Comunità Montana sia stata affidata a più tecnici, per ciascuno di essi andrà debitamente compilata e firmata la “Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà”, avendo cura di indicare i Comuni per i quali è stato affidato l'incarico al tecnico esterno.
34. Quale modalità operativa deve seguire il VIDIMATORE/VALIDATORE per accreditarsi su PPC online?
La profilazione avviene tramite i seguenti passaggi:
1. si accede all' "AREA PERSONALE" del portale tramite SPID o CIE o altri metodi;
2. si seleziona l'ambito "protezione civile";
3. si seleziona l'ente per il quale si sta compilando il PPC: ad esempio "Comunità Montana";
4. si allega la " DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA PPC on LINE - VIDIMATORE" debitamente firmata dal Sindaco (il documento è scaricabile a questa pagina: https://sicurezza.servizirl.it/web/protezione-civile/i-piani-di-protezione-civile).
35. L’accreditamento del VIDIMATORE/VALIDATORE può essere effettuato contestualmente alla compilazione del piano?
Sì, il VIDIMATORE/VALIDATORE può accreditarsi contestualmente alla compilazione del piano comunale di protezione civile.
36. Quali SCHEDE RISCHIO deve compilare il Comune in PPC online?
Il Comune deve compilare le schede (“Analisi e Misure di Prevenzione” e “Scenario”) per ognuno dei rischi presenti sul proprio territorio.
A tal fine, occorre tenere in considerazione quanto segue:
RISCHIO SISMICO: tutti i Comuni lombardi sono classificati sismici (DGR n. 4144/2015), quindi tutti i Comuni sono tenuti a compilare la scheda relativa a questo rischio.
RISCHIO INCENDI BOSCHIVI: il riferimento è il Piano Antincendio Boschivo (DGR n. 7736/2022).
RISCHIO IDRAULICO: il riferimento è il Piano Gestione Rischio Alluvioni-PGRA, consultabile dal GEOPORTALE di Regione Lombardia.
RISCHIO IDROGEOLOGICO: il riferimento sono PAI e IFFI, entrambi consultabili dal GEOPORTALE di Regione Lombardia.
RISCHIO DIGHE: il riferimento principale è il Piano Emergenza della Diga-PED a cui afferisce il Comune; l’elenco dei PED approvati da Regione Lombardia è consultabile dal sito:
https://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/DettaglioRedazionale/servizi-e-informazioni/Enti-e-Operatori/protezione-civile/pianificazione-di-protezione-civile/piani-emergenza-dighe-ped/piani-emergenza-dighe-ped
Nel caso in cui il PED non sia ancora stato approvato da Regione Lombardia, il riferimento è il Documento di Protezione Civile-DPC della diga approvato dalla Prefettura-UTG competente e trasmesso agli Enti territorialmente interessati.
RISCHIO VALANGHE: il riferimento è la Carta di Localizzazione Probabile delle Valanghe (CLPV), consultabile dal GEOPORTALE di Regione Lombardia.
37. PPC online SCHEDA RISCHIO INCENDI BOSCHIVI - Dove è possibile reperire informazioni e shapefile in merito allo storico degli incendi boschivi?
Preso atto che la competenza per gli incendi boschivi è dei Carabinieri Forestali, in particolare, per gli anni 2021 e 2022, è possibile reperire alcuni dati sul GEOPORTALE INCENDI BOSCHIVI dei Carabinieri Forestali; per gli anni precedenti, è possibile consultare il SIM MONTAGNA. Per la consultazione di entrambi i siti, il Comune si deve accreditare. In ogni caso, nei SIT dei Comuni dovrebbero già esserci dati relativi agli incendi boschivi.
38. PPC online SCHEDA RISCHIO DIGHE - Come si può compilare uno scenario relativo al rischio dighe se manca il Piano Emergenza Diga-PED di riferimento?
Qualora non fosse approvato il PED di riferimento della diga, occorre considerare il relativo Documento di Protezione Civile vigente ai fini della compilazione della sezione “Analisi e Misure di prevenzione”.
39. Nei piccoli Comuni l’edificio del Municipio può essere sede di varie funzioni (UCL, COC, Polizia Locale, ufficio postale…); graficamente come si può risolvere per non avere la sovrapposizione dei relativi punti?
Graficamente è possibile inserire dei punti vicini, ma non sovrapposti.
40. PPC online SCHEDA RISCHIO SISMICO - Nei Comuni in cui i centri storici sono numerosi, occorre fare uno scenario per ciascun centro storico?
Sì, per i Comuni in cui vi sono più centri storici, è necessario realizzare uno scenario per ciascuno, oltre allo scenario per il resto dell’abitato.

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Dario,
il tuo assistente digitale